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Ragnarok: la fine del mondo


Varcare le porte del Ragnarok lascia senza parole. Noi lo abbiamo fatto Sabato 28 Settembre, presso la Cascina Bosco Grosso in Via dell'Industria 16 a Casirate d'Adda. La sensazione è quella di entrare in un mondo parallelo abitato da vichinghi ed esseri magici. La maggior parte delle persone è abbigliata a tema, le donne hanno abiti lunghi e semplici in lino, gli uomini sono per lo più a petto nudo, coperti da pelli di animale, portate sulle spalle. Altri hanno costumi più particolari: da ragazzi con cotte di maglie, a uomini in kilt, da donne vestite di pelle a ragazze con corna sulla fronte. Il genere di esseri che si può trovare è davvero vasto ma si respira un'aria conviviale, di festa e libertà. Sono molte le tende che si vedono nell'area apposita, così come i camper nel parcheggio e questo mi fa presumere che molti si conoscano tra loro e condividano questa passione in armonia.



La band FeHu Pagan Folk- bravissimi!!

Ad accrescere questa sensazione di benessere sicuramente contribuisce la location, molto bella, immersa nel verde dei campi. Appena all'ingresso ci si trova in un piccolo spiazzo dal quale hanno inizio le bancarelle di artigianato che si snodano lungo tutto il percorso, costeggiando un piccolo prato dove ci si può sedere all'ombra ascoltando concerti di musica folk, o sorseggiando birra. Tra i vari stand ci sono anche quelli che vendono gioielli e lì ho comprato una perlina per capelli che riporta il simbolo di una runa.


Runa che corrisponde alla lettera P, simboleggia apertura verso nuove esperienze, per cui se si ha in programma di fare qualcosa o se si ha un progetto a lungo rimandato, questa runa ci dice che è il momento propizio per agire.

Tutta l'area è pervasa da un profumino invitante di carne alla brace, patatine fritte, frittelle alla nutella e zucchero filato, che per questa occasione di arricchisce di gusti particolari, quali la mela, la vaniglia e molti altri. E' scontato dire che la birra è una protagonista della festa, ma io ho trovato interessante lo stand del sidro dove, oltre a poter assaggiare quello classico, è possibile sorseggiarlo aromatizzato in gusti diversi ed originalissimi, e mixato in cocktail interessanti e gustosi.


Drakon Elisir, sidro aromatizzato ai fiori e alle spezie orientali.

Alla fine di questa via di bancarelle ci si trova in un campo che si estende a perdita d'occhio. Qui ci si può cimentare nel tiro con l'arco, il lancio dell'ascia e si possono fare delle passeggiate a cavallo.



E' proprio in questo campo che è avvenuta la rappresentazione del Ragnarok intorno alle ore 18.00. La messa in scena è accompagnata da una voce narrante fuori campo, che spiega cosa sta succedendo e che racconta la storia, per chi, come me, è ignorante in materia. La rappresentazione è stata interessante, per conoscere la leggenda, ma un po' confusa, spesso non si capiva il ruolo dei combattenti, che non erano caratterizzati al meglio.



Nel complesso l'evento mi è piaciuto molto, c'è qualcosa che sbalordisce in ogni angolo, e questa atmosfera di libertà, convivialità e virilità vichinga, mi ha messo voglia di saperne di più su questa cultura ed i miti che la circondano. Sono stata proprio contenta di esserci andata A FARE UN GIRO :)

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