Disneyland: un parco per grandi e piccini
- mafattiungiro
- 24 set 2019
- Tempo di lettura: 8 min

Chi mi segue sui social già lo sa: questo viaggio è stato il sogno di sempre che si è realizzato. Più precisamente il 15/09/2019 e sono stata super fortunata, perchè faceva caldissimo; strano dato che su di me aleggia la maledizione della pioggia...
Inizio col dire che abbiamo pernottato in un hotel molto carino, il Vienna House Dream Castle, 40 Avenue de la Fosse des Pressoirs, 77703 Magny-le-Hongre, Francia, che si trova a 10 min di navetta (gratuita) dal parco. La navetta ha come capolinea la stazione del treno Marne la Vallée-Chessy, dove ferma la linea TGV, che parte direttamente dall'aeroporto Charles de Gaulle e che si affaccia sull'ingresso ai parchi. Per arrivare all'hotel la navetta fa prima due fermate agli alberghi precedenti, che sono, in ordine, il Campanile B&B e l'Explorer.
L'hotel si presenta come un castelletto, squadrato e imponente, circondato da prati verdi, e che nasconde al suo interno un ampio giardino. E' un'hotel a misura di bambino, dove all' ingresso ci sono scalette poste sotto al bancone, in modo che anche i piccoli ospiti possano raggiungere la receptionist; nelle camere le porte di ingresso sono dotate di doppio spioncino, uno a misura di adulto e uno posto più in basso; anche i tasti all'interno dell'ascensore sono stati abbassati. Inoltre ci sono molte aeree dedicate ai giochi per i più piccoli, e persino nella spa dell'hotel la piscina è dotata di scivolo. Detto questo, non si deve pensare ad un luogo caotico e rumoroso, anzi, le stanze sono perfettamente insonorizzate e l'ambiente è talmente grande da risultare piacevolmente rilassante, perfettamente fuso con la quiete della natura circostante, grazie alle ampie vetrate che fanno entrare luce e danno scorci di panorama incantevole.
Ma torniamo a noi. Dopo una lauta colazione decidiamo di recarci al parco con largo anticipo e alle 09.10 siamo già sul pulmino, che passa ogni 20 min, ma
che risulta essere già molto affollato. Arriviamo davanti ai tornelli per le 09.20, ci sottoponiamo ai controlli delle borse ed entriamo al Disney Village, dove i negozi sono già aperti. Qui proseguiamo tenendo la destra per raggiungere i cancelli del parco. Dai cancelli non si vede ancora nulla, c'è già una discreta folla per mancare ancora mezzora all'apertura. Con nostro grande stupore i tornelli iniziano a girare già alle 09.30. Entriamo velocemente, e ci troviamo catapultati in una deliziosa cittadina Americana degli inizi del XX secolo, caratterizzata da vie piene di case colorate che ospitano centinai di boutique, dove i commessi sono tutti abbigliati a modo e tra le cui vie gira un'auto d'epoca, che fa da taxi per chi non ha voglia di camminare . Già da qui si capisce che la cura del dettaglio è maniacale e rende tutto perfetto.

Qui sopra vi ho caricato la cartina del parco, che c'è in tutte le lingue e secondo me è fondamentale prendere: i giochi sono ben descritti a lato (nell'immagine non ho messo le descrizioni), in alto ha una legenda, che vi permetterà di capire subito quali sono i giochi adatti a voi, ma soprattutto fidatevi, dove c'è scritto da non perdere, è davvero così.
Ho provato anche a scaricare l'app per vedere in tempo reale la lunghezza delle code per le attrazioni e devo dire che è veritiera, ma l'accensione è lenta e molto spesso il funzionamento è faticoso.

Una volta entrati ci siamo lasciati alle spalle velocemente la cittadina, per recarci a destra, verso Frontierland. Passato un varco di roccia, ci si è aperto davanti a noi uno scenario western abitato da tipiche zucche di Halloween. La prima cosa che salta all'occhio è il monte, in centro ad un laghetto, sul quale correvano binari tortuosi. Su un piccolo porticciolo era possibile imbarcarsi per una crociera (7) su un grosso battello d'epoca a tre piani, e sul lato si ergeva una casina, non grandissima, ma particolare, dall'atmosfera lugubre: era una casa stregata. Questa casa, Phantom Manor (6), è stata la nostra prima attrazione (questa apriva alle 10.00 per cui abbiamo dovuto aspettare), e presto abbiamo scoperto che al suo interno celava un mistero legato ai fantasmi che la abitavano e ad una sposa. Delle attrazioni non vi dico nulla, non voglio spoilerare togliendo la sorpresa, dico solo che la consiglio vivamente, è realizzata molto bene e gli effetti speciali sono il top.

Di seguito siamo andati verso il Big Thunder Mountain (9), un trenino che sfreccia a tutta velocità, sotto terra e sulle montagne dell'isoletta in centro al lago. Qui c'era già una coda di 45 min che è durata, invece, circa un'ora. Alla fine della lunghissima serpentina, ci siamo trovati al piano inferiore della grossa palafitta, in coda, per salire sul piccolo trenino da miniera, e via, a tutta velocità nei cunicoli sotterranei fino a raggiungere le montagne, tra curve mozzafiato e discese adrenaliniche.

Dopo questa attrazione abbiamo deciso di spostarci verso Adventureland, e sulla via il paesaggio è cambiato, le zucche hanno lasciato il posto ai coloratissimi teschi messicani e l'ambientazione è diventata quella del film Coco.

Purtroppo l'attrazione, secondo me fondamentale di questa area, Indiana Jones and the Temple of Peril (16), era chiusa per rinnovamento, quindi ci siamo limitati a visitare La Capanna di Robinson (13), una stupenda casa sull'albero che mi ha colpito molto, sia perchè, una casa sull'albero credo sia il sogno irrealizzato di ogni bambino, sia perchè è curata nei minimi dettagli e dalle fronde di questo magnifico arbusto si ha una vista stupenda su scenari che, altrimenti, rimarrebbero celati. Come la scena di UP, sul fiume ;)
Lasciata la capanna sull'albero, ci siamo avventurati su di un ponte di legno mobile per raggiungere il grosso teschio di roccia e abbiamo giocato a fare i pirati esplorando le grotte e i loro nascondigli, posti al nr. 17. Infine ci siamo recati presso Pirates of the Carribbean (18), dove ci siamo imbarcati in una crociera sotterranea alla scoperta di covi segreti e città sommerse, scoprendo che insieme a noi c'era pure Jack Sparrow! La bellezza di questa attrazione, sta nella cura con cui hanno sviluppato ogni singolo particolare dell'allestimento, dal tunnel nel quale si sta in coda, fatto di roccia, dal quale si aprono scorci su baratri dal fondo lontano, all'ambientazione di jungla e poi di paese, nel quale ci si ritrova mentre si naviga sul canale. E' davvero da non perdere!!
Lasciato alle spalle questo mondo fatto di pirati varchiamo la soglia di un ambiente ben diverso. Finalmente siamo a Fantasyland, dove sopra a tutto svetta il castello della Bella Addormentata (19), nel quale è possibile entrare, passando per il regale viale di pietra. Il piano terra è costituito da boutique mentre al piano superiore è possibile vedere le vetrate colorate e gli arazzi, che riportano le scene principali del cartone animato.
Nelle segrete del castello invece, è possibile vedere La Tana del Drago (20), che purtroppo in questa occasione era chiusa. In generale questo mondo è tutto rosa e azzurro, è molto femminile e farà impazzire le più piccole. Anche i cibi venduti sono in tema: si trovano gelati, zucchero filato e dolciumi di ogni tipo. Noi abbiamo sperimentato anche Bianca neve e i Sette Nani (21), ma è davvero un'attrazione troppo infantile se siete adulti, infatti il trenino sul quale vi faranno salire, ripercorre semplicemente la storia narrata nel cartone animato (durata 2 min).
Infine ci siamo recati presso il Curioso labirinto di Alice (28). Si tratta di un piccolo labirinto di siepi nel quale si nascondono i personaggi dell'omonimo cartone animato, e sopra il quale svetta il faccione dello Stregatto, composto da mille fiori rosa. All'interno del labirinto ci sono delle porte piccolissime e dei divertenti giochi d'acqua, avventurarcisi è stato davvero carino.
Li vicino si trova anche il padiglione delle principesse (33), presso il quale è possibile incontrare la principessa in programma quel giorno. Gli orari, quando eravamo li noi, erano dalle 15.30 alle 17.30, peccato che già alle 15.20 l'orario di attesa era di 75 min, per cui consiglio, a chi avesse voglia di scattare qualche foto, di andarci con largo anticipo.
Come ultima tappa abbiamo deciso di catapultarci avanti nel tempo a Discoveryland, un mondo futuristico in cui trovano posto le attrazioni a tema Star Wars e Toy Story. A me personalmente è piaciuto poco, perchè sono un tipo più romantico e che non ama la tecnologia, ma a parer mio, se avete un bambino, a lui piacerà un sacco. Tra macchine come la De Lorean e giostre aeree che ricordano orbite di pianeti lontani (36), vi consiglio vivamente di provare il Buzz Lightyear Laser Blast (35), dove, dopo una lunga coda, siamo saliti su navicelle che ricordano quelle del cartone animato, a due posti, e dotate di pistole laser con cui colpire i bersagli e accumulare punti. E' stato divertente sfidare mio marito e sconfiggere Zurg (e indovinate chi ha vinto... :P)
Finito il nostro giro erano ormai le 17.00 per cui abbiamo deciso di spostarci verso il Castello, alla Central Plaza per vedere la parata delle 17.30 (attenzione che la fanno solo nel week-end). Ci siamo seduti sul marciapiede ed è iniziata la musica festosa. Ed ecco apparire uno dopo l'altro, i vari personaggi Disney accompagnati da carri tematizzati

E' stato davvero emozionante vedere sfilare i personaggi della mia infanzia, quelli che mi hanno fatto sognare e che mi hanno tenuto compagnia nei pomeriggi con le amichette.
La parata dura in tutto una mezzora e passa per la Main Road che sulla cartina è evidenziata

da pallini neri. Essa parte dall'alto per arrivare nella piazza e poi dirigersi verso l'uscita. Dopo la sfilata la gente sembra diminuire molto. Il parco si fa più vivibile, non c'è più la folla del mattino e del primo pomeriggio, e le varie aree tematiche sono visitabili con maggior calma e tranquillità. Purtroppo non posso darvi consigli sul cibo, perchè per noi era davvero troppo costoso. Ho acquistato solo una bottiglietta d'acqua alla modica cifra, si fa per dire, di euro 3,39. Naturalmente all'interno del parco ci sono molte fontanelle a cui abbeverarsi e riempire le proprie bottiglie. Se potete, provate qualche leccornia a tema, devono valerne davvero la pena :)
Circa verso le 19.30, con i piedi ormai distrutti, siamo usciti dal parco in direzione Disney Village per mangiare e devo dire che la scelta è davvero ampia. Qui, sia i mega store che i ristoranti, per lo più fast food, rimangono aperti fino alle 23.00, e alle 24.00 nei weekend. Noi ci siamo accontentati del Mc Donalds, per una cena veloce, perchè volevamo rientrare al parco per vedere lo spettacolo di proiezioni e fuochi d'artificio, che si teneva alle ore 21.00: ne è valsa la pena! Anche solo per vedere il parco illuminato di mille lucine. Poi all'improvviso è partita la musica e il castello si è animato grazie alle proiezioni che ripercorrevano i classici Disney più amati. Così tra fuochi d'artificio e colonne sonore famose si è conclusa la nostra giornata a Disneyland. Ma prima di tornare in hotel ci siamo fermati per un po' di shopping negli store visti prima di cenare, e nei quali, è ancora viva la magia delle favole. In realtà non ho parlato delle mille boutique all'interno del parco, ma anche dentro è possibile acquistare ogni gadget immaginabile, ci sono persino delle porcellane stupende, di cui mi sono innamorata.

Per concludere questo mio lunghissimo articolo, dico che Disneyland rimarrà nel mio cuore, per la cura sorprendente dei dettagli: dallo spazzino che pulisce le strade vestito a secondo dell'ambiente in cui si trova, agli effetti speciali impiegati nelle attrazioni. Questo luogo è davvero capace di farti sognare, nonostante sia più piccolo di quanto immaginassi e non abbia delle giostre adrenaliniche come altri parchi a noi più noti.
Insomma, il consiglio è sempre quello... andate A FARCI UN GIRO ;)
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